F1:”Kimi alla conquista, Alonso alla riscossa!”

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BARCELLONA 26.04.2008 Ce lo eravamo predetti in questi giorni antecedenti al gp, e puntualmente le conferme sono arrivate, proprio come le emozioni che nascono dalla Spagna latina e si diffondono a macchia d’olio in tutto il mondo. Capita così che una quasi pole di Zorro Alonso quando meno te lo aspetti, faccia scalpore, rendendo l’attesa per domani una proverbiale corsa contro il tempo, magari alla ricerca del biglietto per la corsa, o alla ricerca di una tv libera per apprezzare le gesta di Zorro&Tornando miracolosamente risolti al ritorno in terra iberica.
Ovviamente questo discorso varrebbe qualora ci trovassimo in Spagna, ma fino a prova contraria noi siamo italiani, e per tutti, o quasi, questa è si una impresa, ma non da tenere d’occhio con tutto questo interesse nazionale. Badando appunto a tale interesse nazionale è possibile notare la Ferrari di Kimi Raikkonen in prima posizione, dopo un giro perfetto da 1’21”813, utile a far sobbalzare dal divano tutti quei fan rossi che non avrebbero comunque digerito una pole di Zorro nella sua terra natia. L’unica terra che al momento non sembra prestare tutto questo interesse al gp spagnolo sembra la Gran Bretagna vista la terza fila conquistata, se così si può dire, dalla McLaren al termine della sessione ufficiale di qualifiche.

Q1 La prima sessione ufficiale prende il via alle 13.00 italiane e più che una corsa automobilistica il tutto sembra un circo vivente notando le pinne della Renault, le appendici da Bugs-Bunny della Honda, il buco da Balena della Ferrari, e chi più ne ha più ne metta per arricchire questa lista di fantasiose invenzioni utili per guadagnare si e no un decimo di secondo. Un grazie alla FIA per tutto questo sembra necessario. Comunque, tornando a noi, Raikkonen fa subito capire che intenzioni ha fermando il cronometro sull’1’20”701, ovvero il tempo migliore dell’intera sessione. Colpiscono Trulli (2°) ed Alonso (3°). Out: Coulthard, Vettel, Fisico, Sutil, Davidson e Sato.

Q2 Tutte queste novità aerodinamiche hanno portato ad un riavvicinamento dei tempi, pertanto in 4 decimi si ritrovano dieci vetture distanziate tra loro veramente di un niente. Massa fa segnare il miglior tempo con 1’20”584. Ne fanno le spese: Barrichello, Nakajima, Button, Glock, Rosberg e Bourdais.

Q3 Come già detto la terza sessione garantisce alto spettacolo. Massa sembra orientato verso la pole, me è solo un illusione ottica. Accade così che negli ultimi trenta secondi si scatena l’inferno. Hamilton, Kovalainen e Kubica cercano di attaccare la pole del brasiliano ma i loro sono tentativi vani, così come Felipe non riesce nemmeno a migliorarsi. Proprio quando nessuno se lo aspetta, Zorro tira fuori dal cilindro un tempo da urlo che esalta per pochi secondi il pubblico spagnolo, prima della beffa finlandese.

FLY TO RACE Alla luce di queste prestazioni è utile riflettere un poco su come può indirizzarsi la gara. Probabilmente la Renault di Zorro parte con qualche € di benzina, utile, a suo modo, a passare Raikkonen allo start. Le McLaren, così come la Bmw di Heidfeld, sembrano invece leggermente più cariche sia di Kubica che di Zorro. L’unica incognita sembra esser rappresentata dalle Ferrari poiché sembra che abbino ottenuto grandi prestazioni con un quantitativo di benzina non certo inferiore a quello delle McLaren. Se così fosse la gare sembra orientata veramente a senso unico per la casa di Maranello, anche se un eventuale podio di Zorro Alonso potrebbe rilanciare la Renault in una lotta con Bmw e McLaren nel corso dell’intera stagione. Forse però conviene aspettare domani, anziché farneticare troppo.

Onlysicily per eRace

Valerio Lo Muzzo

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