Indycar- Richmond, gara.”La notte di Tony Kaaanaaan”

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Tony Kanaan finalmente si è aggiudicato la sua prima corsa stagionale, sull’ovale di Richmond. Partendo dalla pole, il brasiliano ha deliziato il popolo della Virginia con una gara interpretata più con la testa che col piede. Nella notte, per chi ha avuto la fortuna di godersi 2 ore di spettacolo, la pace car è stata la protagonista assoluta, infatti ben 9 caution son riuscite a cambiare varie volte la situazione in pista ma alla fine l’unico a non sbagliare praticamente nulla è stato proprio il brasiliano dell’Andretti Green. La torcida ha potuto festeggiare in grande stile questa notte, poichè Castroneves è stato autore di una rimonta sensazionale completando la corsa in seconda posizione. Purtroppo il brasiliano ha patito una sessione di qualifiche negativa e ne ha pagato le conseguenze, anche se in queste corse partire indietro non è la fine del mondo, poichè le possibilità di sorpasso sono tante. Da quello che abbiamo visto nelle scorse gare, il fattore più importante oltre l’abilità del pilota è la strategia (Vedi Patrick a Motegi, Wheldon a Iowa). Prendendo spunto dalla nuova canzone di Pezzali che intona nel ritornello:”Mezzo pieno, mezzo vuoto”, la gara del team Andretti è da prendere pari pari alle parole citate sopra. Mentre Kanaan dominava la sua corsa, Marco Andretti ha pagato un pit stop lento e al momento sbagliato, proprio quando Rahal nè ha commesso una delle sue sbattendo nuovamente a muro, e si è dovuto accontentare del nono posto a un giro di distacco dal compagno brasiliano. Passando ai Ganassi’s boys, Dixon non ha mai avuto le credenziali giuste per poter trionfare ma almeno si è difeso con un bel podio, perdendo così pochi punti dal rivale in campionato Castroneves. Quarto Wheldon, che ha saputo difendersi dai continui attacchi del veterano- rookie Servia, autore di una gara perfetta come del resto Wilson, settimo dietro alla solita piazzata Patrick. Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto per Penske, infatti Castroneves ha mostrato di saper ballare anche con una Dallara sull’ovale di Richmond, mentre Briscoe si è dovuto arrendere a causa di un suo errore di guida. A completare la top 10 c’ha pensato Ernesto Viso, sempre più in grado di saper gestire corse così difficili da interpretare e da correre.

La classifica generale della corsa:

 1.  Tony Kanaan        Andretti Green       2h04:05.5111
 2.  Helio Castroneves  Penske               +     4.7691
 3.  Scott Dixon        Ganassi              +     6.6504
 4.  Dan Wheldon        Ganassi              +     7.7270
 5.  Oriol Servia       KV                   +    10.7701
 6.  Danica Patrick     Andretti Green       +    10.9198
 7.  Justin Wilson      Newman/Haas/Lanigan  +    16.3094
 8.  Townsend Bell      Dreyer & Reinbold    +    17.5175
 9.  Marco Andretti     Andretti Green       +      1 lap
10.  EJ Viso            HVM                  +      1 lap
11.  Ed Carpenter       Vision               +    62 laps
12.  Darren Manning     Foyt                 +    65 laps
13.  Hideki Mutoh       Andretti Green       +    80 laps
14.  Jaime Camara       Conquest             +    83 laps
15.  Ryan Briscoe       Penske               +   142 laps
16.  Ryan Hunter-Reay   Rahal Letterman      +   157 laps
17.  Mario Moraes       Dale Coyne           +   157 laps
18.  Graham Rahal       Newman/Haas/Lanigan  +   169 laps
19.  Marty Roth         Roth                 +   183 laps
20.  Vitor Meira        Panther              +   209 laps
21.  John Andretti      Roth                 +   209 laps
22.  Buddy Rice         Dreyer & Reinbold    +   220 laps
23.  Bruno Junqueira    Dale Coyne           +   222 laps
24.  AJ Foyt IV         Vision               +   271 laps
25.  Will Power         KV                   +   292 laps
26.  Enrique Bernoldi   Conquest             +   294 laps

Stefano Chinappi

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