F1-“Massa, il tris è servito!”

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ISTANBUL 11.05.2008 Sembrava non esserci storia, invece la storia c’è stata, eccome.
Chiunque si sarebbe aspettato una doppietta rossa, dominante peraltro, e invece ecco la sorpresa, quella mano in alto di Lewis Hamilton, a dire “presente” per confermare che lui c’è, c’è sempre stato per la lotta al titolo, e con una McLaren in forma come quella di oggi, tutte le fantasie rosse vengono mandate a gambe all’aria, come la facile vittoria e la facile doppietta. Massa ha vinto, ma se l’è sudata, così come Raikkonen, dopo una partenza non certo ottima, ha chiuso terzo dietro quell’Hamilton scatenato visto oggi. Il team McLaren esce quindi a testa alta, seppur l’inconveniente della foratura di Kovalainen, ha ridimensionato l’ottimo pacchetto presentato in questo week-end turco, alla faccia di tutto coloro che davano per spacciato questo mondiale dopo appena quattro gare.

PARTENZA Allo start Massa mantiene la pole, mentre Raikkonen vede la strada sbarrata dal connazionale Kovalainen. Hamilton guadagna la seconda piazza, mentre Kubica e Alonso approfittano del duello finnico sbalzando davanti Raikkonen. In tutto questo Fisichella, dopo le continue critiche a Sato nel corso degli anni, decide di non far rimpiangere i fasti del giapponese, andandosi a schiantare sull’altro nipponico: Nakajima. Per entrambi la gara dura 300 metri.
In testa Massa ed Hamilton cominciano a tirare come forsennati, mentre Raikkonen inaugura la saga dei sorpassi domenicale liberandosi di Alonso, con la complicità dello stesso Zorro, e si butta alla ricerca del polacco sperduto Robert Kubica.
Kovalainen, dopo aver bucato nel leggerissimo contatto con Raikkonen alla prima curva, si ritrova a scambiare quattro chiacchere con Sutil, lasciato malinconicamente solo da Fisichella e dall’ormai defunta Super Aguri.
Dopo le concitatissime fasi iniziali Massa è in testa seguito da Hamilton, Kubica, Raikkonen, Alonso, Webber, Heidfeld e Rosberg.

KOVALAINEN SHOW In men che non si dica Kovalainen si sbarazza di Sutil, mentre Piquet comincia a capire cosa significa sorpassare, infilando la Toro Rosso di Vettel.
Mentre tutti passano tutti, Alonso rompe le righe e rientra per il primo pit-stop dopo 15 giri. Hamilton fa lo stesso un giro dopo orientando la sua gara sulle tre soste, poi rientrano Webber, Massa e Kubica. Intanto Kovalainen infila Vettel, mentre Raikkonen riesce a sopravanzare il polacco perso in partenza grazie alla strategia ai box.
Al termine del valzer dei pit-stop le ruote anteriori di Hamilton si fondono con le posteriori di Massa, e con grande stile l’inglese infila il brasiliano in staccata, per relegargli sette secondi in una decina di giri. Ovviamente la strategia impostata del team McLaren ha facilitato questo fantastico sorpasso. Piquet rimane anch’egli vittima di Kovalainen, mentre Bourdais si concede un escursione in spiaggia, con tanto di affitto di ombrellone e sedia sdraio, ed annessa bibita dissetante, ovviamente RedBull!

FASE FINALE Dopo che Hamilton ha effettuato la sua seconda sosta, Massa precede Raikkonen e lo stesso inglese. La gara prosegue aspettando l’ultimo pit-stop dei big, mentre Kovalainen si concede un altro sorpasso combattutissimo come quello su Glock. Giunta l’ora fatidica, con il cuore in gola, Massa non sembra rischiare la testa, ma la seconda piazza di Raikkonen rimane in dubbio, fin quando Hamilton non rifornisce e rientra davanti Raikkonen, terzo di un niente. Si vivono gli ultimi giri con la possibilità di un duello Raikkonen-Hamilton, ma l’inglese mantiene a distanza il finnico della Ferrari non rischiando.
In chiusura Kovalainen regala l’ultima emozione a tutti gli appassionati sopravanzando Rosberg dopo un duello tiratissimo. Il buon Heikki chiuderà ottavo, conquistando un punto.

WINNER La gara si conclude con il terzo trionfo consecutivo in Turchia di Massa, seguito da Hamilton e Raikkonen. La Bmw limita i danni con la quarta e la quinta piazza. Ottimo il sesto posto di Alonso con una Renault sottotono, mentre Webber conferma la qualità RedBull con un settimo posto.
Si conclude così uno dei gp più avvincenti dell’anno con tanti tanti sorpassi e la conferma che la McLaren c’è e che un buco in più nella vettura non fa certo la differenza. Con questi piacevoli dubbi sul primato ci si avvicina a Monaco, il gp più atteso dell’anno.

Onlysicily per eRace

Valerio Lo Muzzo

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