Wtcc- Race of France, gara 2:”Priaulx ritorna il re assoluto”

00_priaulx_pau.thumbnail Wtcc- Race of France, gara 2:"Priaulx ritorna il re assoluto"

Andy Priaulx ha conquistato la città di Pau con la vittoria in gara 2, regalando al pubblico emozioni d’altri tempi. Ebbene sì, aiutato dal capovolgimento di posizioni in griglia rispetto ai risultati della prima corsa, il britannico è partito davanti e ha vinto senza troppi problemi con condizioni metereologiche davvero al limite. Si, pioggia torrenziale che ha afflito il cittadino di Pau per tutta la durata della gara ma è proprio qui che sta la chave di tutto, infatti l’esperienza in queste circostanze paga e non poteva che stare lì davanti a gestire la situazione un pilota che negli ultimi 4 anni ha sempre vinto, senza mai soffrire. Il 2008 è diverso però, con una Bmw che praticamente nelle prime tre prove non ha racimolato quanto sperava ma alla fine è arrivata la giornata di gloria anche per loro. Secondo posto per un indiavolato Larini, autore di una gara sensazionale e soprattutto in difesa, poichè negli ultimi giri si è dovuto guardare le spalle dallo scatenato terzo arrivato Rydell. Una gara in salita per Muller che non è stato in grado di tenere a bada uno scatenato Farfus, ottavo in griglia ma sesto dopo la conclusione. Per quanto riguarda il nostro Zanardi, molte difficoltà come anche Jorg Muller che ha avuto a che fare con due scalmanati driver come Coronel e Monteiro, entrambi vicini alle posizioni di rilievo. Nonostante sia successo di tutto a Pau, tra incidenti e momenti indimenticabili, la Honda è riuscita a portare a casa il suo primo punto grazie a Thompson, autore di un sorpasso fenomenale nei confronti di un Jorg Muller in evidente difficoltà sul bagnato. Infine, nota positiva per noi italiani nel campionato indipendenti visto che Stefano D’Aste si è aggiudicato la gara e ha rafforzato la sua leadership.

Classifica generale dopo gara 2:

1 – Andy Priaulx (BMW 320si) – RBM – 21 giri
2 – Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) – RML – a 4”528
3 – Rickard Rydell (Seat Leon TDI) – Seat – a 5”000
4 – Gabriele Tarquini (Seat Leon TDI) – Seat – a 14”424
5 – Robert Huff (Chevrolet Lacetti) – RML – a 18”324
6 – Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – a 19”968
7 – Yvan Muller (Seat Leon TDI) – Seat – a 25”140
8 – James Thompson (Honda Accord) – N Technology – a 28”203
9 – Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – a 39”471
10 – Tiago Monteiro (Seat Leon TDI) – Seat – a 41”636
11 – Alex Zanardi (BMW 320si) – Ravaglia – a 44”483
12 – Felix Porteiro (BMW 320si) – Ravaglia – a 53”018
13 – Jorg Muller (BMW 320si) – Schnitzer – a 55“823
14 – Stefano D’Aste (BMW 320si) – Proteam – a 1’07”324
15 – Franz Engstler (BMW 320si) – Engstler – a 1’11“915
16 – Oscar Nogués (Seat Leon) – Sunred – a 1’16”688
17 – Sergio Hernandez (BMW 320si) – Proteam – a 1’20”459
18 – Jaap Van Lagen (Lada 110) – Russian Bears – a 1’ 30”303
19 – Jordi Gené (Seat Leon TDI) – Seat – a 1 giro
20 – Andrei Romanov (BMW 320si) – Engstler – a 1 giro
21 – Pierre-Yves Corthals (Seat Leon) – Exagon – a 2 giri

Giro più veloce: Rickard Rydell in 1’36”268

Ritirati:
Alain Menu
Ibrahim Okyay
Laurent Cavenaze

Classifica Piloti:
1. Gabriele Tarquini 45 punti; 2. Yvan Muller 38; 3. Ryckard Rydell 37; 4. Andy Priaulx 33; 5. Jordi Gené 30; 6. Robert Huff 27; 7. Jorg Muller 20; 8. Nicola Larini 19 ; 9. Augusto Farfus 16; 10. Alain Menu 14; 11. Tiago Monteiro 12; 12. Tom Coronel 10; 13. Felix Porteiro 9; 14. Olivier Tielemans, James Thompson 1.

Stefano Chinappi

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