Indycar- Nashville:”La pioggia regala il trionfo a Dixon”

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Pioggia e fortuna regalano a Scott Dixon l’ennesimo successo stagionale, questa volta nel superspeedway di Nashville. Il neozelandese, performante nella parte iniziale, deve cedere la prima posizione a Tony Kanaan, che era rimasto vittima delle condizioni metereologiche anomale nella giornata di ieri. Il brasiliano regala meraviglie al pubblico del Tenessee ma quando si deve effettuare il pit stop cruciale, quello finale dove tutto si decide e non bisogna sbagliare nulla, ecco arrivare la pioggia che lui odia tanto, colei che mai gli ha regalato una soddisfazione. Quindi, questo è il momento decisivo della gara, poichè pochi istanti prima, Kanaan decide di fermarsi come molti altri, invece Dixon a causa di una chiamata in ritardo dai box, rimane in pista. Ma è in quel momento che scende dal cielo la mano di Dio ad aiutare l’eroe stagionale, colui che si è bastonato da solo al Glen ma che ha ricevuto il giusto dono per la sua superiorità, almeno quest’anno. Secondo posto finale per Wheldon, pronto a tutto pur di giocare la carta rischiosa di non entrare al pit, quindi premiato senza aver mai dato la sensazione di potersi giocare le giuste chance durante la gara. A seguire il duo Ganassi, non poteva che esserci Spider Man Castroneves, condottiero di mille battaglie come questa senza aver mai regalato emozioni, con l’ennesimo podio agguantato grazie all’esperienza. Insomma, sogno sfumato per Kanaan, quarto e con molti rammarichi. Per l’alfiere dell’Andretti Green poteva andare bene anche solo un terzo posto, ma il brasiliano del team Penske ha saputo cogliere l’attimo giusto nell’ultima ripartenza, beffando anche la Patrick, giunta quinta davanti allo sciagurato Meira, vittima della toccatina di Viso al Glen, ma perfetto nel superspeedway. Da notare due errori importanti, cioè quelli di Ryan Hunter Reay e Andretti, quest’ultimo forse stanco per la gara dell’ Alms che lo ha tenuto occupato poco prima dell’appuntamento del Tenessee. Solito a cadere nella trappola degli incidenti altrui non poteva che essere Briscoe, uscito di pista dopo soli 4 giri percorsi. Quindi, per Dixon è giunto il momento di sognare e pensare in grande, poichè dopo tutto quello che è successo in nottata, la fortuna si è rivelata a suo favore. Un elemento necessario per poter ambire alla prossima posta in palio, che si troverà la settimana prossima nel Mid- Ohio.

L’ordine d’arrivo della gara di Nashville:

1 – Scott Dixon – Ganassi – 171 laps/giri
2 – Dan Wheldon – Ganassi – 171
3 – Helio Castroneves – Penske – 171
4 – Tony Kanaan – Andretti Green – 171
5 – Danica Patrick – Andretti 171- 171
6 – Vitor Meira – Panther – 171
7 – Buddy Rice – Dreyer & Reinbold – 171
8 – Ed Carpenter – Vision – 171
9 – Darren Manning – Foyt – 171
10 – Mario Moraes – Dale Coyne – 1 lap
11 – Will Power – KV – 1 lap
12 – Graham Rahal – Newman/Haas/Lanigan – 1 lap
13 – Marty Roth – Roth – 1lap
14 – Hideki Mutoh – Andretti Green – 2 laps
15 – Bruno Junqueira – Dale Coyne – 2 laps
16 – Oriol Servia – KV – 2 laps
17 – Milka Duno – Dreyer & Reinbold – 3 laps
18 – Justin Wilson – NHL – 28 laps

Ritirati:
Marco Andretti – Lap 3
Ryan Briscoe – Lap 4
Anthony Foyt – Lap 46
Jaime Camara – Lap 50
Enrique Bernoldi – Lap 66
Ryan Hunter-Reay – Lap 99

La classifica piloti:
1. Dixon 420; 2. Castroneves 357; 3. Wheldon 351; 4. Kanaan 339; 5. Patrick 266; 6. Mutoh 254.

Stefano Chinappi

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