Grande beffa per Tarquini nelle qualifiche dell’appuntamento tedesco di Oschersleben. Ebbene sì, pole position di Huff che riesce nell’intento di spingere alle corde il nostro grande cinghio, il quale ha già mostrato di esserci senza troppi patemi. Mentre a festeggiare è la Chevrolet, in Seat si devono accontentare anche di una seconda fila composta da Monteiro e Coronel, tornati alla ribalta grazie all’efficacia garantita dalle Leon con poca zavorra.
“Questa è la mia prima vera pole position da quando corro con le touring car, ovvio che sono molto felice”, afferma apertamente il britannico della Chevy.“La vettura oggi era fantastica!. Sapevo che Gabriele era riuscito a battere il mio precedente miglior tempo e, cosi, aveva rubato anche la pole, ma ho compiuto un ultimo giro fantastico e non riesco nemmeno a crederci.”
Tarquini, intanto, si è dichiarato lo stesso felice poichè ha dovuto rincorrere Huff con una vettura letteralmente tra le più pesanti del lotto; ben 69 kg di zavorra ed un cosiddetto capolavoro estratto dal suo cilindro.
“Sono molto contento di stare in prima fila, è molto importante ai fini del campionato”, dichiara l’italiano che è solamente ad un punto dal francese Muller, oggi solamente undicesimo e con previsioni pessime per quanto riguarda la Domenica.
“Però alla partenza tutto potrà succedere. Forse per pochi giri potrò pensare alla lotta per il titolo, ma prima di tutto non dovrò farlo, devo vincere!. Sicuramente farò il possibile per stare li davanti.”
Proseguendo con la griglia che ritroveremo lanciata domani verso mezzogiorno, ottimo terzo tempo per Monteiro che torna a lottare per le prime posizioni dopo il mediocre week-end di Brands Hatch. Potrà condividere la seconda fila assieme all’esperto olandese Coronel, il quale è l’unico dei Seat a possedere una Leon alimentata a benzina.
Il migliore dei Bmw è stato Augusto Farfus che si è piazzato quinto, malgrado abbia dovuto mollare prematuramente la sessione. Inoltre, giornata difficile per i rivali di Tarquini; Priaulx non è andato oltre il nono tempo, mentre Muller sembra aver staccato la spina e difficilmente si ripeterà su questo tracciato che molte soddisfazioni gli diede nell’anno passato.
Infine, per quanto riguarda gli indipendenti, il belga Yves Pierre Corthals si è aggiudicato la pole beffando di pochi decimi il rivale Hernandez. Solo terzo D’Aste.
Stefano Chinappi
La griglia di partenza:
1. Rob Huff Chevrolet 1:35.675 2. Gabriele Tarquini SEAT 1:35.866 +0.191 3. Tiago Monteiro SEAT 1:35.936 +0.261 4. Tom Coronel SEAT 1:35.976 +0.301 5. Nicola Larini Chevrolet 1:35.992 +0.317 6. Augusto Farfus BMW 1:36.004 +0.329 7. Jordi Gene SEAT 1:36.110 +0.435 8. Alain Menu Chevrolet 1:36.203 +0.528 9. Andy Priaulx BMW 1:36.220 +0.545 10. Rickard Rydell SEAT 1:36.243 +0.568 11. Yvan Muller SEAT 1:36.275 +0.600 12. Felix Porteiro BMW 1:36.302 +0.627 13. Jorg Muller BMW 1:36.358 +0.683 14. James Thompson Honda 1:36.364 +0.689 15. Pierre-Yves Corthals SEAT 1:36.526 +0.851 16. Sergio Hernandez BMW 1:36.561 +0.886 17. Alex Zanardi BMW 1:36.811 +1.136 18. Marin Colak SEAT 1:36.859 +1.184 19. Stefano d'Aste BMW 1:36.861 +1.186 20. Duncan Huisman BMW 1:36.904 +1.229 21. Franz Engstler BMW 1:36.969 +1.294 22. Jaap van Lagen Lada 1:37.141 +1.466 23. Olivier Tielemans BMW 1:37.167 +1.492 24. Kristian Poulsen BMW 1:37.400 +1.725 25. Andrey Romanov BMW 1:37.925 +2.250 26. George Tanev BMW 1:38.093 +2.418 27. Viktor Shapovalov Lada 1:38.756 +3.081 28. Ibrahim Okyay BMW 1:39.905 +4.230 29. Aytac Biter BMW 1:40.854 +5.179
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