Felipe Massa guarda positivo dopo la frustrazione iniziale per la vittoria mancata nel gran premio d’Ungheria dominato fino a tre giri dalla fine, quando il brasiliano è stato appiedato in pieno rettilineo dal motore della sua Ferrari. Tuttavia malgrado la beffa finale, rimane la consapevolezza che la Ferrari c’è e che il passo gara è ora quantomeno uguale a quello dei rivali della McLaren.
Lewis Hamilton vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la foratura all’anteriore sinistra che lo ha relegato in quinta posizione, ammettendo che le cose sarebbero potute andare peggio se Massa non si fosse ritirato e avesse vinto il gran premio. “Nella sfortuna sono stato fortunato. Cosa ci puoi fare quando hai una foratura?” ha detto Hamilton, costretto ieri ad una sosta supplementare mentre era in seconda posizione a causa di un taglio alla spalla dell’anteriore sinistra:
Contento a metà. Kimi Raikkonen, terzo oggi, non fa mistero della sua delusione ammettendo che la Ferrari dovrà trovare una soluzione per migliorare in qualifica e dichiara che la gara di ieri sull’Hungaroring è stata “frustrante e noiosa”.
Dopo il grave incidente a Brands Hatch nella gara di ieri del Mondiale Supersport, Craig Jones ha così perso tragicamente la vita. Il 23enne britannico stava lottando per la vittoria di fronte a migliaia di fan nella più grande gara dell’anno quando ha perso il controllo della sua Honda Parkalgar ed è stato successivamente colpito dal pilota Ten Kate Honda Andrew Pitt.
Non ci crede ancora Timo Glock, che oggi ha conquistato il suo primo podio in carriera nel gran premio di Budapest, un podio arrivato all’esordio in F1: “E’ incredibile! Avevo una macchina fantastica. Incredibile, al mio primo anno..”ha detto un incredulo Glock. “Non potevo crederci quando ho visto il motore di Felipe fumare. Avevo molta pressione addosso perché Kimi era davvero vicino, inoltre stavo lottando molto con le gomme morbide. Sapevamo fin da Venerdì che sarebbe stato difficile con la mescola morbida. Negli specchietti vedevo che Kimi era dietro di me e quindi mi sono detto che non potevo fare errori.” ha commentato Glock.
Durante la gara valida del Campionato Mondiale Supersport a Brands Hatch, il pilota Craig Jones (Team Parkalgar Honda) si è schiantato alla curva Clark ed è stato colpito da un pilota che lo seguiva ( Pitt n.d.r), subendo un grave trauma cranico.
Entriamo così negli anni ’90 che si aprono con la vittoria del Belga Thierry Boutsen al volante della Williams Renault davanti a Senna (che rimonta senza troppi complimenti dalla quarta piazza in griglia “accompagnado” fuori Nannini) e alla Benetton Ford di Piquet.
Seguono nei successivi 2 anni altrettante cavalcate trionfanti di Senna, che domina incontrastato nel ’91 e nel ’92, la vittoria del ’92 assume un significato particolare in quanto ottenuta con l’obsoleta McLaren Mp4/7 Honda che ha ragione dell’astro-Williams di Mansell a cui Ayrton rifila ben 40 secondi!
Il mercato piloti in ALMS sembra non fire mai quest’anno. Dopo l’arrivo di Fassler in Audi, questa volta tocca nuovamente al Team Andretti cambiare. Il valzer sull’Acura continua e dopo aver iniziato con Herta e Fittipaldi, da Lime Rock è stata la volta di Montagny-Marco Andretti, quest’ultimo sostituito dopo una sola gara da Matos.
“E’ fantastico, è un momento bellissimo!” Sono state queste le prime parole del vincitore del gran premio d’Ungheria , Heikki Kovalainen in conferenza stampa. Un sogno diventato realtà, dopo anni di attesa e di preparazione: “Era un obiettivo che ho inseguito per molti anni. Volevo vincere e per farlo ho cercato anche di prepararmi al meglio fisicamente. Ora che ho raggiunto questo obiettivo sono molto felice e spero che verranno tante altre vittorie ancore ” ha commentato Kovalainen, consapevole che Felipe e Lewis erano più veloci di lui in gara. “Ovviamente sono molto felice.
