F1- “Da 0 a 10” – Le pagelle del Gp del Canada

hamilton2_canada10-500x333 F1- "Da 0 a 10" - Le pagelle del Gp del Canada

Abbiamo assistito all’ennesimo gran premio emozionante, notevolmente influenzato dalla suicida scelta della Bridgestone, che in Canada ha visto franturamare i propri pneumatici come se l’asfalto fosse una grattuggia. Abbiamo assistito all’ennesimo capolavoro di Lewis Hamilton e della McLaren, non ancora ai livelli della RedBull, ma molto organizzata quando il gioco si fa duro. Abbbiamo assistito alla miglior qualifica del nostro Tonio Liuzzim costretto da un contatto con Massa a rinunciare ad ogni sogno di podio. Abbiamo assistito alla grande prestazione di Alonso, ancora una volta guerriero, seppur stavolta abbia corso un po’ più in difesa. Abbiamo, infine, assistito all’ennesima occasione sciupata dalla RedBull. I bibitari hanno messo in mostra tutta la loro non-esperienza ed hanno perso un podio raggiungibile. Abbiamo visto tanto, adesso guidicheremo nel nostro consueto modo, ovviamente “Da 0 a 10” capitolo 8: Canada.

VOTO 0 AL GOMMISTA BRIDGESTONE

Tra le 4 mescole stagionali, il costruttore giapponese sbaglia totalmente la scelta. Le supersoft e le medie si sbriciolano come niente sulle strade del “Gilles Villeneuve”, soprattutto nelle fasi iniziali quando ogni vettura è colma di benzina fino all’orlo. Non si capisce il perchè di questo gesto, visto che su questo tracciato la Bridgestone ha accumulato più di un decennio di esperienza. Il ritiro a fine stagione non deve influenzare l’andamento della stessa.

INGUARDABILE

VOTO 1 A CHARLIE WHITING

E’ già la seconda volta che accade qualcosa di anomalo. Dopo il famoso “zig-zag” in Malesia, Lewis Hamilton viene nuovamente graziato. Stavolta il pilota c’entra poco, ma dopo la pole del sabato la vettura numero 2 è rientrata ai box a motore spento, altrimenti il consumo di carburante nel giro di rietro ai box avrebbe comportato una penalità. Sappiamo tutti com’è andata a finire, seppur un ragionamento lineare porterebbe ad un’altra conclusione.

FINTO CIECO

VOTO 2 A KAMUI KOBAYSHI

Impiega meno di un giro per assaggiare il gusto del “muro dei campioni” . Sbaglia l’ingresso all’ultima chicane, salta sul cordolo, termina a muro e danneggia la vettura. Guardando il bicchiere mezzo pieno ha buone chance di diventare campione del mondo in un futuro (molto lontano).

FRAGILE

VOTO 3 A VITALY PETROV

Non sarà certo una gara da ricordare per il russo. Tra penalità e cambio gomme il driver Renault passa per la pit-lane più e più volte. Dopo due drive-trough chiude diciassettesimo la sua prima esperienza Canadese.

PESSIMO

VOTO 4 A MICHAEL SCHUMACHER

Dopo il quarto posto in Turchia, il tedesco è autore di una prestazione sottotono. La sua Mercedes non lo aiuta, ma dal settevolte campione del mondo ci si deve aspettare qualcosa di più. La grinta non gli manca nel contrastare Massa e Liuzzi quando ormai le gomme lo hanno salutato, la qualità forse è un po’ nascosta, seppur il risultato finale è condizionato dal duello con Kubica avvenuto nelle fasi iniziali.

OSSIDATO

VOTO 5 AL TEAM REDBULL

Ancora una volta il team austriaco raccoglie meno di quanto semina. Webber viene lasciato marcire con gli pneumatiti super usurati per troppo tempo, al punto di chiudere al quinto posto (favoritismi verso Vettel?). Il “biondo meraviglia” riesce a contenere i danni, ma nel caos i bibitari vanno sempre nel panico.

CONFUSO

VOTO 6 A NICO ROSBERG

Fa quel che può con la Mercedes che si ritrova. Chiude al sesto posto vincendo il duello con Kubica e conquista il massimo dei punti ottenibili. Meglio di così…

CAPARBIO

VOTO 7 A SEBASTIAN BUEMI

Ottavo posto ed una grande gara per lo svizzero. Si ritrova in testa nelle fasi iniziali durante il caos gomme, poi lotta con Schumacher per l’ottava piazza non rischiando mai di perderla. A fine gara è raggiante: “E’ stata una giornata fanstica: l’ottavo posto, la testa della corsa e il sorpasso a Michael (Schumacher,ndr). Spero di avere più fortuna da ora in avanti”. Già, gliela auguriamo pure noi.

INDEMONIATO

VOTO 8 A FERNANDO ALONSO

Dopo gli errori messi in mostra negli scorsi gp, lo spagnolo sembra approcciare ad una gara più conservativa, seppur il duello con Hamilton in pit lane non è stato tanto dolce. Commette un errore nell’offrire il fianco a Button in occasione del sorpasso, e ciò non lo rende felice a fine gara. D’altronde sentiva il profumo di vittoria a metà gara.

SOTTOSALE

VOTO 9 A JENSON BUTTON

C’è sempre e coglie sempre gli attimi giusti. Il campione del mondo azzanna Alonso a quindici giri dal termine, e si piazza alle spalle del compagno Hamilton conqusitando anche la seconda piazza in classifica generale. Soffre Webber e le gomme morbide ai primi giri, ma riesce a mantenere il passo giusto nel corso della gara prima del sorpasso fruttuoso.

SCATTANTE

VOTO 10 A LEWIS HAMILTON

Si conferma ancora una volta il mattatore della gara. Le sue gomme cedono dopo pochi giri, e ai box subisce il sorpasso di Alonso. L’inglese, sicuro del proprio mezzo, riesce a sopravanzare lo spagnolo e a scrollarselo di dosso al momento opportuno garantendosi la vittoria. Su di lui pesa la polemica-pole, ma la prestazione resta indiscutibile.

COLOSSO

Valerio Lo Muzzo

Share this content:

2 commenti su “F1- “Da 0 a 10” – Le pagelle del Gp del Canada”

  1. Ma l’avete vista la gara? Ditemi perchè schumacher 4. E’ partito tredicesimo, dopo la prima curva aveva guadagnato 5 posizioni, dopo 5 giri era terzo.
    Ha fatto esattamente metà gara (35 giri) con le soft e alla fine con gomme ormai inesistenti liuzzi, buemi e sutil hanno visto i sorci verdi per passarlo. Massa manco si accorge che schumacher frena prima del solito appunto perchè aveva le gomme finite.
    Kubica lo butta fuori rovinandogli una gara fino a quel momento fantastica.
    Be, siete un po’ come quasi tutti i “tifosi” Ferrari. Lo vedete male solamente perkè se ne è andato.

    Bah..

  2. :mrgreen:

    “sbagliando si impara”…..e se fosse proprio questa la soluzione per lo spettacolo in f1

    dopo il gp di MONTECARLO dove ALONSO fece l’intero gp con un solo set di gomme e le prime posizioni rimasero invariate dal 28esimo giro, scrissi su questo blog che con gomme che durassero 10 giri avremmo avuto + spettaccolo vista la mancanza di aderenza

    detto fatto……per errore e con allegata brutta figura del gommista,

    ma se ciò fosse dichiarato proprio per lo spettacolo sarebbe una goduria immensa

    che ne pensate?

    SCHUMACHER voto 4- era un pericolo in pista, 35 giri con le soft?…..tattica sbaggliata, insomma cavoli sua

Lascia un commento