F1 – Jacques Villeneuve riporta in pista Gilles

Circuito di Fiorano, ore 10.30. Un Villeneuve sale su una Rossa. Immagini in HD a far rivirere emozioni dal colore slavato da appena post-bianco e nero. Al volante non c’è più la stessa persona però, Gilles, lui se n’è andato 30 anni fa, in un incidente a Zolder che a distanza di tempo porta ancora … Leggi tutto

F1 – Jacques sulla Ferrari di papà Gilles

  L’8 maggio prossimo saranno 30 anni dalla morte del grande Gilles in quel terribile sabato dell’82 e la Ferrari per ricordare forse il pilota più amato della sua lunga storia ha deciso di rimettere in pista la 312 T4 che aveva conquistato il titolo Costruttori nel ’79 proprio con la coppia Villeneuve-Scheckter. Al volante, … Leggi tutto

Satyricon – GP del Canada

Me lo immagino seduto,appollaiato come un falco sul solito carrello portattrezzi arancione della Beta Utensili. Spettinato, casco guanti e balaclava al suo fianco, osserva silenzioso il lavoro dei suoi meccanici. Con lui l’inseparabile Mauro, il genio della meccanica, l’inventore del cambio trasversale impegnato nel difficile lavoro di trasferire sulla vettura appena rientrata le modifiche richieste … Leggi tutto

Formula 1: Compagni Rossi.

“Dai nemici mi guardo Io, dagli amici mi guardi Iddio”, in Formula 1 – è chiaro – gli “amici” sono i compagni di squadra, i primi con i quali fare i conti, i confronti e alla bisogna chiedere favori (leggasi posizioni cedute). Il sorpasso di Fernando Alonso è l’ultimo di una lunga serie di carinerie … Leggi tutto

Formula Uno – Un diamante di nome Gilles

27 era il suo numero. 27 sono gli anni dalla sua scomparsa. La leggenda gli attribuisce questa frase: ”datemi un razzo o un triciclo, ed Io lo porterò al limite”. Signore e signori, ecco a voi: Joseph Gilles Henri Villeneuve, per tutti semplicemente Gil. Per ricordarlo alle parole, dette e stradette, mi piace aggiungere quelle … Leggi tutto

“Il giorno di Gilles”

Ci sono episodi che cambiano la storia e ci sono giorni che cambiano il destino. A Jarama il 29 aprile 1979, per esempio, cambiò il destino di Gilles Villeneuve. Quel giorno si corre il Gran Premio di Spagna, il quinto della stagione. I primi quattro sono stati vinti da due sole squadre: la Ligier-Gitanes e la Ferrari. La vettura francese … Leggi tutto

“Tu Chiamale Se Vuoi…Emozioni” (Gilles Villeneuve)

villeneuve-gilles "Tu Chiamale Se Vuoi...Emozioni" (Gilles Villeneuve)

«Gilles mi mancherà per due motivi. Primo, lui era il pilota più veloce della storia delle corse automobilistiche. Secondo, lui era l’uomo più genuino che abbia mai conosciuto. Ma lui non se n’è andato. La memoria di quello che ha fatto sarà sempre qui»
Jody Scheckter

Gerard Ducarouge – ” Abbiamo perso un amico,un pilota dal talento fuori dal comune,un ragazzo entusiasta che possedeva qualità che noi francesi definiamo la joie de vivre. Penso che non verrà mai dimenticato.”

Michele Alboreto – “Sono troppo triste per esprimere un’ opinione. E’ la prima volta da quando corro che mi accade di perdere un collega, un amico, è terribile, terribile..”

Eddie Cheveer jr – “Si tratta della più grossa perdita che l’automobilismo di F1 potesse avere. Villeneuve era un pilota superbo, sempre al limite, che dava il massimo di se stesso sempre. Forse qualche volta andava anche oltre il limite. Di certo era l’immagine di quello che dovrebbe essere un pilota… Sono arrivato fra i primi sul luogo dell’incidente e la cosa mi ha sconvolto oltre ogni limite.”

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Il sorriso rassicurante di Michele

michele Il sorriso rassicurante di Michele

L’immagine sorridente di Michele campeggia nei nostri ricordi . Giusto il tempo di dimenticarsi di come passa inesorabile e veloce il tempo , ritrovandoti consapevole di essere di fronte ad un passato che inizia a diventare troppo remoto. I pensieri sono il lato oscuro del nostro carattere. Comprendere la personalità che si cela dietro le nostre emozioni, credere di riuscire a carpirla da un’azione, dalle parole, dal minimo gesto, un cenno , un sorriso. Riusciremmo soltanto a conoscere tutto ciò con approssimazione. Latente per giunta. Fugaci ed inafferrabili. Tristi e melanconici. Appaiono qualificabili in tal modo quelli con cui ha dovuto convivere Alboreto nel corso della sua carriera. Ha sofferto la perdita di molti suoi compagni di avventura e questo è stato sempre un duro colpo da sopportare per un pilota che si è battuto sempre per la lotta alla sicurezza nelle competizioni agonistiche. Lo stordimento che aleggia su di noi fin da quando ci ha lasciati, non ci ha reso ancora consapevoli del tassativo distacco impostoci. Vola il tempo e dalla separazione avvenuta ormai sono passati ben sette anni . Ricordando sia l’uomo che il pilota .

Un casco giallo-blu, una visiera abbassata. Non lascia trasparire le emozioni sulla griglia di partenza. Dietro al suo “elmo” con cui si accinge a prendere parte alla battaglia, però, c’è l’uomo con tutte le sue paure e debolezze affrontate con una fierezza d’animo insita per natura in lui. Già un casco. Anche quello un doveroso tributo a chi se ne era andato ancora prima, per uno scherzo del destino e per la negligenza di alcuni. Il momento della verità, l’esperienza dello scontro antinomico tra la vita e la morte, quello in cui potenzialmente si spera, di dover assistere al trionfo ed alla sopraffazione della prima sull’altra. La miglior medicina contro rischi del mestiere, oltre al controllo ed alla freddezza, il non piegarsi mai e scendere a patti con un senso di morte interiore. La dura legge delle corse, continuare a correre sapendo che un tuo amico o compagno è morto o sta per morire mentre la storia della vita degli altri, la nostra, va avanti.

Una consapevolezza, il credere nell’amicizia vera, ha contribuito a rendere nel corso degli anni l’espressione del suo sguardo corrucciato, ormai consapevole dell’ineluttabilità dell’essenza fiebile dell’ esistenza, della logica del senso, della vita. Gilles,Riccardo, Elio, Roland, Ayrton. Ognuno con una propria storia diversa alle spalle. Tutti accumunati dallo stesso destino.

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Formula 1:”Montreal al passo con i tempi”

gpcanadaorariotv Formula 1:"Montreal al passo con i tempi"

Il circuito Gilles Villenueve di Montreal, sull’isola di Notre Dame, ha ricevuto un bel lifting grazie all’aiuto dei fondi dello stato, ricevuti dopo il gp del Canada del giugno scorso. Si dice che siano stati spesi ben 4.5 milioni di dollari per la modernizzazione, grazie allo stato del Quebec che ha sempre favorito questo favoloso evento sportivo. Dopo l’uscita di scena di Indianapolis dal mondo del circus, il Canada sarà l’unico avvenimento che si terrà nel nord America per quanto riguarda il calendario del 2008.

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