E’giunta la Domenica più bella della sua carriera. Jorg Muller ha vinto gara 1 e lo ha fatto nella maniera più inaspettata, approfittando soprattutto dello scontro alla Druids tra Farfus e Menu. Ma il vero avversario del tedesco è stato Huff, che a meno di 5 giri dalla fine ha avuto a che fare con un afflosciamento al pneumatico anteriore sinistro. Da lì in poi assoluto dominio, invece il vero vincitore morale di questa gara 1 in programma sul piccolo tracciato inglese è stato l’altro Muller, Yvan per l’esattezza. Il francese, sempre cogliendo l’attimo durante l’incidente iniziale, si era ritrovato in mano 6 punti da portare in cassaforte e con la consapevolezza di tornare in testa al mondiale. Ma non è finita qui, infatti dietro di lui si era formato un bel gruppetto che ha visto come protagonista principale Priaulx. La grande voglia di tornare sul podio accomunata ad un ritorno alle vecchie origini, quando a giocarsi il titolo erano solo loro due, ha reso spettacolare questo duello che si è risolto a favore del francese. Seat che trionfa ancora una volta, che rende ancor di più difficile l’impresa da parte della Bmw che almeno è tornata a competere nei piani alti. Sorprende Tarquini, il quale era partito nelle retrovie ma tra incidenti, sorpassi e un pizzico di fortuna, si era ritrovato sotto la bandiera a scacchi con il settimo posto in tasca. Quindi bottino decisamente positivo poiché partirà in gara 2 dalla prima fila. Ad accompagnare l’italiano ci sarà lo svizzero Menu, funambolo in partenza contro Farfus, ma alla fine si è dovuto arrendere al solito problema ai pneumatici che ha unito tutte le Chevrolet. Infatti, anche Larini ha arrancato per lo stesso problema, piazzandosi ventitreesimo. Il primo ad aver approfittato di questo problema è stato Zanardi, il quale si è garantito il quarto posto finale. Invece, per quanto riguarda la classifica indipendenti, grande vittoria di Stefano D’Aste che ha superato il compagno di squadra Hernandez nelle battute finali.
Stefano Chinappi
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