Olivier Panis è stato squalificato dalla 1000 km del Nurburgring. Secondo i commissari di gara, il francese avrebbe percorso all’inverso la corsia box durante la sessione di qualifiche. Purtroppo per Oreca, quest’azione non è ammessa dal regolamento e quindi il prototipo francese n°6 dovrà abbandonare le speranze di cogliere un buon risultato, viste le premesse dopo le qualifiche con uno scatenato Panis che fu abile nel portarsi in sesta piazza.
Il “dominio” Audi nella sessione mattutina di libere non ha inciso sul risultato finale delle qualifiche. E’ sempre la Peugeot in pole, questa volta con la coppia Genè- Minassian seguita dall’altra 908 Hdi Fap di Lamy- Sarrazin. Dunque, dominio della Casa del Leone che avrà come prima avversaria, almeno in griglia, la Lola Aston Martin del team Charouz.
La batosta di Le Mans da parte dell’Audi fa ancora male alla Peugeot. Dunque, la Casa francese ha confermato la presenza per la prossima edizione della Petit Le Mans, prestigiosa competizione della durata di 12 ore che si disputa annualmente sul tracciato di Road Atlanta. Brucia ancora nella mente dei transalpini quella rimonta disperata nella notte da parte di Kristensen, il singhiozzo psicologico di Villenueve, gli ultimi minuti imbarazzanti della corsa con un crollo impressionante da parte di tutto il team. Insomma si vuole ripartire, prima dal Nurburgring dove già nelle prime libere la 908 Hdi Fap ha messo in riga tutte le altre vetture; non solo, poichè la Petit Le Mans rappresenterà un traguardo scacciapensieri, la consolazione di concludere una stagione fallimentare con un sorriso o una magra speranza per il 2009, il quale sarà una sorta di bivio senza possibilità di ritorno.
L’estate è giunta all’apice con la giornata di ferragosto, ma gli eroi della Lms ritornano più forti che mai per il quinto e penultimo appuntamento stagionale che si terrà sullo splendido tracciato del Nurburgring.
Buon inizio settimana per Loic Duval. Il francese, fresco vincitore di Gara1 a Motegi di Formula Nippon, prenderà il via alla 1000 KM del Nurburgring su un Oreca. Insieme a lui condivideranno il sedile Soheil Ayari e Stephane Ortelli, rientrante dopo lo spaventoso incidente occorsogli durante la 1000 KM di Monza. Matteo Mozzanica
A dieci minuti dalla conclusione della quattro ore di Road America, sembrava fatta la doppietta Acura con Brabham e Montagny davanti alle RS Spyder di Penske e Dyson, e le due Audi. Invece, dopo l’ennesima caution, le due P1 di Ingolstadt hanno superato immediatamente le due Porsche, incollandosi alle capoliste; Marco Werner non ha perso tempo e si è subito portato nella loro scia, superando Montagny che poi, per un contatto con un doppiato, è stato costretto a cedere la sua posizione abbandonando ogni possibilità di vittoria finale, concludendo mestamente la gara fermandosi a pochi minuti dalla bandiera a scacchi.
Il team Creation ha scelto due dei tre piloti che prenderanno parte alla Petit Le Mans.
L’ americana Liz Halliday, già alla guida della CA07 in passato, insieme al sudafricano Jimmy Simspon, inoltre parteciperanno con la Creation anche alla gara di Laguna Seca, come preparazione, per poi essere raggiunti a Road Atlanta da un terzo pilota, probabilmente scelto tra i piloti già sotto contratto con il team, ovvero Jamie Campbell-Walter e Stuart Hall.
Nonostante il dominio Penske nelle libere a sorpresa sul tracciato di Road America è arrivata la pole per l’Audi numero 2 di Lucas Luhr e Marco Werner. Dopo la vittoria a Mid-Ohio arriva oggi un’altra ottima prova per il giovane pilota tedesco, ex factory Porsche.
Francesco Sini, pilota della Radical Italia nella Radical European Masters insieme a Marco Didaio al Lausitzring hanno testato la Lola Mazda del Team Kruse.
La Jaguar ha intenzione di tornare a gareggiare nell’endurance, con il principale intento di riconquistare quella 24 ore di Le Mans che tante soddisfazioni le diede tra la fine degli anni ottanta e inizio novanta.