“Helio, ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?” – , parafrasando Lucio Battisti, sarebbero stati grossomodo questi i primi pensieri balzati in mente agli uomini del team Ganassi (e nella fattispecie a Dixon) nel vedere le Penske cosi’ prestanti e sicure delle loro potenzialità. E Castroneves , il neozelandese “lo vedrà ancora” visto che partirà … Leggi tutto
Mike Conway sorprende il popolo americano dopo i test effettuati con la Dallara del team Panther sul tracciato di Sears Point. Attualmente pilota Gp2 con Trident, l’inglese è riuscito a completare regolarmente due giornate di prove, iniziando il Mercoledì pomeriggio per poi concludere il mattino dopo. Test importantissimi per il team statunitense che ha potuto pienamente studiare il tracciato che ospiterà il terzultimo evento stagionale per quanto riguarda la Indycar.
Il mercato piloti in ALMS sembra non fire mai quest’anno. Dopo l’arrivo di Fassler in Audi, questa volta tocca nuovamente al Team Andretti cambiare. Il valzer sull’Acura continua e dopo aver iniziato con Herta e Fittipaldi, da Lime Rock è stata la volta di Montagny-Marco Andretti, quest’ultimo sostituito dopo una sola gara da Matos.
Firestone Indy Lights. Ovvero la categoria cadetta della Indy Racing League. La Indy Lights, campionato open-wheels, si presenta come propedeutico alle serie maggiori e nel suo vivaio crescono anno dopo anno grandi piloti. Di rilievo su tutti ci sono da ricordare Raphael Matos, forse il più promettente, e Dillon Battistini, giovane astro nascente, supportato con grande stima da Eddie Cheever.
Dopo la faticosa doppia trasferta di Andretti tra Nashville e Lime Rock, il team capitanato dal padre Michael, che detiene un’Acura Lmp2, ha scelto il giusto pilota da affiancare a Frank Montagny. Raphael Matos, brasiliano, corre attualmente in Indy Lights con buoni risultati.