Il poleman del gran premio d’Ungheria Lewis Hamilton dopo aver conquistato la pole position (1:20.899 il suo tempo) davanti a Kovalainen e Massa ai microfoni dichiara di voler adesso anche la vittoria, la terza consecutiva in questa stagione dopo Silverstone e Hockenheim che gli permetterebbe di andare in vacanza con un congruo vantaggio in classifica sulla coppia rossa anche se non si sente sicuro di poter vincere il gran premio:
Lewis Hamilton ha fatto segnare il miglior tempo di giornata completando in totale 35 giri il migliore dei quali in 1:20.554., mentre il suo compagno di squadra Heikki Kovalainen ha totalizzato 33 giri piazzandosi terzo con il tempo di 1:20.760.
Lewis Hamilton è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del gran premio d’Ungheria. Alle spalle del pilota inglese che ha realizzato il miglior tempo con le gomme morbide, si è piazzato a sorpresa Nelsinho Piquet che si è insidiato tra le due frecce d’argento proprio nei minuti finali della sessione. Subito dopo aver terminato il suo giro Piquet è stato autore di un’uscita di pista innocuo. Il brasiliano insieme al compagno di squadra Alonso (quarto) ha utilizzato le nuove gomme super soft negli ultimi giri.
Conquista il popolo ungherese la pinna adottata dalla Ferrari per questo caldo ed importante week-end. Tanti pronostici erano sicuramente contro la Rossa e lo sono tuttora, ma dopo aver visto in pista sia Massa che Raikkonen sorge il dubbio che questo gp stia già nelle loro mani. Primo tempo per il brasiliano, unico a scendere sotto il target dell’1.21, subito seguito dal finlandese che ha provato in maniera limitata la pinna, concentrandosi di più sulla configurazione tradizionale, molto vicina a quella adottata in Germania.
La FIA ha confermato oggi che il propulsore che aveva aiutato Lewis Hamilton a vincere il gran premio di Germania due settimane fa, è perfettamente conforme al regolamento che da quest’anno prevede il congelamento dei motori per favorire la riduzione del tetto dei costi.
Juan Pablo Montoya, attualmente pilota della serie americana “Nascar” con il team Ganassi, in un’intervista rilasciata al giornale tedesco ‘Sport Bild’ ha dichiarato di non essersi affatto pentito di aver lasciato la F1 per correre negli Stati Uniti e ha spiegato perché:
Il boss della McLaren Ron Dennis ha ribadito che Heikki Kovalainen non è la seconda guida della McLaren e che Lewis Hamilton non ha bisogno del supporto del compagno di squadra per vincere il mondiale, come invece dichiarato da Jackie Stewart, tre volte campione del mondo di F1, il quale aveva “tirato le orecchie” al finlandese reo di non impegnarsi abbastanza per aiutare il team mate.
Lewis Hamilton, nonostante le due vittorie consecutive a Silverstone e a Hockenheim, non abbassa la guardia sui rivali rossi, preferendo non dare niente per scontato, consapevole che la F1 è uno sport imprevedibile:
“Preferisco non fare previsioni ”ha detto Hamilton, riguardo il prossimo gran premio che si disputerà in Ungheria. “Certo siamo stati forti nelle ultime due gare, ma abbiamo avuto delle difficoltà nelle due precedenti. Tutto quello che posso dire è che in questo momento la nostra auto è fantastica e che mi diverto moltissimo a guidarla!”
La FIA investigherà sul propulsore che ha aiutato Lewis Hamilton a vincere l’ultimo gran premio di Hockenheim. Nessuna irregolarità, almeno fin’ora, ma solo un’ispezione di routine per garantire l’uniformità o meno del motore alla regola sul congelamento dei propulsori imposta dalla Federazione per mantenere ragionevolmente bassi i costi.
Ferrari: voto 5. Prestazione deludente per il team di Maranello. Sembrava impossibile, ma la superiorità tecnica di inizio stagione sembra essere svanita come neve al sole. Gli uomini del box dovranni lavorare duramente per recuperare. Hamilton: voto 10. Perfetto. Cosa dire di più. Veloce, costante, determinato nei sorpassi, lucido nelle situazioni difficili. Ogni allievo pilota … Leggi tutto