Abbiamo assistito ad un gran premio tutt’altro che noioso. Movimentato. Accattivante. Rigenerante. Abbiamo assistito all’ennesimo errore in casa RedBull, all’occasione colta dalla Ferrari, al flop della McLaren che ha riaperto il mondiale, in una lotta a cinque, in cui l’unico escluso è Felipe Massa. Abbiamo assistito, ancora una volta, al black-out in un regime che di sicurezza non è. Ruote volanti e crash in pit-lane hanno agitato ancor di più il cocktail ungherese, divenuto esplosivo quando Schumacher, Barrichello e il muro sul rettilineo sembravano un corpo unico. Abbiamo assistito ad uno spettacolo emozionate prima delle ferie estive. E prima di darci col meritato riposo giudicheremo nel solito modo quanto visto all’Hungaroring. Ovviamente “Da 0 a 10”. Capitolo 12: Ungheria.
IndyCar – Davey Hamilton a Chicago con de Ferran
Dopo l’esperienza alla 500 Miglia di Indianapolis Davey Hamilton e il de Ferran Dragon Racing tornano insieme per disputare la gara di fine agosto sul Chicagoland Speedway. Il pilota americano avrebbe già dovuto correre in Texas, ma purtroppo, a causa degli incidente suo e del compagno di squadra Raphael Matos a Indianapolis il team si … Leggi tutto