Il pilota della Mclaren Heikki Kovalainen, ha dichiarato nella giornata di ieri che non è ancora chiaro l’utilizzo in gara del nuovo cofano motore in vista del gran premio di Germania della settimana prossima, che è stato portato al debutto negli ultimi test di Hockenheim.
Kimi Raikkonen ha gettato acqua sul fuoco circa le voci secondo cui la Ferrari sarebbe un gradino sotto la Mclaren in termini di performance.
Il campione del mondo, in testa alla classifica piloti a pari punti con il compagno di squadra e Lewis Hamilton, ha dichiarato che la Ferrari non è inferiore alla Mclaren e che non ha perso il vantaggio che aveva ad inizio stagione:
“E’ vero, la Mclaren è veloce ” ha ammesso il finlandese mentre era impegnato nei test che si sono svolti sul circuito di Hockenheim “ma sono convinto che noi non siamo da meno.
Questa settimana che si sta per concludere ha visto come protagonista la F1 con i test sul circuito dell’Hockenheimring. Proviamo ad analizzare la situazione di ogni team, cosi da poterci proiettare in maniera più spedita verso il week-end decisivo, la settimana prossima sempre sul circuito tedesco che vide trionfare nel 2006, ultima edizione nel ring di Baden Wittenberg, Michael Schumacher su Felipe Massa.
Dopo un dominio schiacciante di Hamilton nelle prime due giornate, Felipe Massa ha sostituito degnamente Raikkonen ed ha portato la sua F2008 al primo posto nell’ultima sessione di test in programma sul circuito di Hockenheimring, che sarà teatro della prossima prova del mondiale F1. Secondo tempo per la Honda di Button, sempre più in bilico per via di una stagione deludente.
Domina anche la seconda giornata di test a Hockenheim Lewis Hamilton. Il pilota della Mclaren ha completato cinquanta giri fermando il cronometro in 1.15.483 senza provare nuove appendici aerodinamiche come nella giornata di ieri, ma lavorando soprattutto sulle sospensioni e sul set-up della sua MP4/23. Alle sue spalle si sono piazzati a soli tre decimi di secondo Nico Rosberg e Kimi Raikkonen. Il finlandese ha messo assieme 63 giri testando diverse componenti aerodinamiche e meccaniche. 87 invece i giri per il pilota della Williams che si è concentrato sui freni e sulla scelta delle gomme.
Per Jackie Stewart, Lewis Hamilton è il nuovo re della pioggia dopo la vittoria nel gran premio di casa di Domenica a Silverstone. Hamilton è stato l’ottavo pilota inglese a conquistare il gran premio di casa dopo Jim Clark, Jackie Stewart, James Hunt, John Watson, Damon Hill, Johnny Herbert e David Coulthard.
Appena 48 ore dopo il trionfo nel gran premio di casa, Lewis Hamilton torna in pista, per testare un nuovo cofano motore sul circuito di Hockenheim (dove si disputerà la decima prova del mondiale, in programma la settimana prossima). Il nuovo sistema, introdotto dalla Red Bull durante i test invernali e “copiato”anche dalla Renault e dalla Force India, è stato ripreso adesso anche dal team inglese e consiste in una lunga e vistosa “pinna” che si prolunga dall’air scope posto sopra il casco del pilota terminando davanti all’alettone posteriore. Questa nuova soluzione, ora che sono stati banditi gli aiuti elettronici, offre una maggiore stabilità del retrotreno agevolando l’inserimento in curva della vettura. Non è chiaro se il team adotterà la nuova appendice già a partire dalla prossima gara.
E’ stata una gara molto difficile, non è così ?
KR: “Abbiamo fatto solo un errore, quando abbiamo scelto le gomme sbagliate al primo pit stop. Non ci aspettavamo che si mettesse a piovere e così abbiamo deciso di non montare le gomme nuove. Fino a quel momento avevamo la macchina e la velocità per vincere la corsa, ma sfortunatamente l’errore ai box ci è costato caro. Di positivo però c’è che almeno abbiamo portato a casa un po’ di punti. ”
“Il ritorno del Re”. Si potrebbe ribattezzare con il titolo del film di Peter Jackson la straordinaria vittoria di Lewis Hamilton ottenuta di prepotenza ieri nel gran premio di casa a Silverstone, quella che l’inglese della Mclaren definisce “the best race I’ve ever won”.
SILVERSTONE 06.07.2008 In compagnia di due nemici sulla cima della Torre di Babele come Noè esposto al sole, all’acqua e al vento dopo il diluvio universale di Silverstone. Hamilton vede schiarire il cielo e vede accendere di colpo le sue speranze mondiali, recuperando tutto su tutti.