Da un po’ d’anni a questa parte, il GP del Brasile è la gara conclusiva del campionato, e per la quarta stagione consecutiva sarà quella che assegnerà il titolo mondiale. Tuttavia, molti ricorderanno che il Brasile per vari decenni era tradizionalmente una delle prime gare in calendario, e anzi negli anni ’80 e ’90 era proprio la prima dell’anno. Interlagos, nella città di San Paolo, è la pista che ospita il “debutto” del Brasile nel giro dei Gran Premi iridati, è il 1973.
Francesco Ferrandino
La leggendaria storia di Spa – Francorchamps
La F1 fa tappa sul mitico circuito di Spa-Francorchamps, che a ragione viene considerato uno dei pochissimi tracciati “vecchio stile” ancora rimasti nel calendario iridato. Nonostante il GP del Belgio a volte si sia corso in altre sedi (Nivelles, Zolder), Spa resta la “sede storica” di questo Gran Premio. Oggi esso rappresenta il circuito più lungo del mondiale con i suoi quasi 7 chilometri di lunghezza, tuttavia in origine esso misurava più del doppio. Il circuito fu creato nel 1924 unendo alcuni tratti adibiti alla viabilità ordinaria, ma fino al 1939 non c’era la famosa curva dell’Eau Rouge, che veniva bypassata da una curva più lenta, detta “Ancient Douane”.
Monaco, la corsa-roulette
Un luogo comune è sempre un luogo comune, tuttavia come tante espressioni logorate dall’uso, anch’esso contiene sempre un frammento di verità. Così è anche per il GP di Monaco, definita stucchevolmente la “corsa-roulette”, a indicare l’imprevedibilità del suo esito, talvolta fino alle ultime curve dell’ultimo giro.