Continuano a susseguirsi le livree celebrative della Williams. Questa volta, per tutta la sessione di test a Jerez, sarà presente sulla vettura la livrea celebrativa dei numeri di 30 anni di corse da parte del team inglese, e tra questi le gare vinte, le pole position agguantate, i mondiali vinti ed altro ancora.
Finalmente Franck Montagny potrà fare sogni tranquilli in vista della stagione che sta per iniziare. L’ex collaudatore Renault e pilota ufficiale Super Aguri, è riuscito a strappare un buon contratto con la Peugeot in vista della prestigiosa e tanto attesa 24 ore di Le Mans.
La Spagna vuole fare le cose in grande e bene in F1. Dopo i vari circuiti di Barcellona, Jerez e Valencia, anche la città di Alcaniz, nella regione autonoma dell’Aragona, vorrebbe partecipare al mondiale di F1.
“Siamo quanto mai vicini alla riunione. Ma non sappiamo ancora se riusciremo ad attraversare la linea finale“. Cosi parlava pochi giorni fa il boss della IRL-indycar Tony George. Sono questi infatti giorni di intense trattative tra il gestore della serie tutta (o quasi) ovali e i vertici della Champ Car al fine di arrivare ad una inaspettata reunion già a partire dalla stagione 2008 .
Valencia quest’anno farà il suo approdo in Formula 1 per la prima volta. Un circuito cittadino che abbina tratti superveloci a zone stile monaco, dove superare diventa un’utopia.
Con l’intera livrea 2008 Rizla Suzuki MotoGP che è stata presnetata per la prima volta, il responsabile del reparto corse Fumihiro Oonishi ha commentato le priorità di progettazioneper la nuova GSV-R – citando la migliore accelerazione come obiettivo primario.
I test di Jerez iniziano domani ma la Red Bull e la Williams hanno anticipato tutti. Infatti le due Rb4 di Coulthard e Webber hanno occupato i primi due posti della mini classifica, seguiti da Nakajima e Nico Rosberg.
Ci ha lasciati Emilio Mendogni all’età di 75 anni, grande protagonista del motociclismo italiano degli anni 50. Nato nel 1932 a Coloreto, in provincia di Parma. Aveva corso il mondiale dal 1951 al 1953 con la Moto Morini in 125 e sempre con la stessa marca nel biennio 1958/59 in 250, per poi correre nel 1960, in 500 con la MV Augusta, la sua ultima stagione prima del ritiro dalle competizioni.
Stupenda prestazione nelle qualifiche della Daytona 500 da parte di Jimmie Johnson che inizia l’anno alla grande conquistando la pole davanti a Michael Waltrip.
C’era un tempo in cui Dakar voleva dire Africa. C’era un tempo in cui il termine Africa significava “Hic sunt leones”. La natura servita per essere sfidata. Un uomo, peggio ancora se pilota, non può fermarsi all’evidenza, deve accelerare, gettare il cuore oltre l’ostacolo, atteaverso lo spazio infinitamente esteso. Col deserto non scherzi per una semplice questione di lotta per la sopravvivenza, ma a volte oltre alla sabbia c’è di più: bombe, attentati, il subbuglio di un popolo nomade, proprio come quello dei piloti stessi. Unica costante fra questi due mondi così distanti è la darwiniana legge di conservazione dei corpi. Correre la Dakar è una cosa strana, la metafora della vita stessa, orientarsi in un deserto senza intravedere la metà; affidandosi all’istinto da vivo e alla ragione quando più morto che vegeto.