Contenta a metà. Così si presenta la Ferrari dopo il gran premio d’Europa di oggi, una Ferrari che vince con Felipe Massa dominando dall’inizio alla fine con il pilota brasiliano che porta a casa il quarto successo stagionale nel giorno del suo 100° gran premio in F1. Mentre l’altra Ferrari fa harakiri con Raikkonen che non vede il semaforo rosso e investe l’addetto al rifornimento prima, e rompe il motore poi mentre rimonta sulla Toyota di Trulli.
Grazie al terzo posto conquistato nel gran premio di Valencia, Robert Kubica ha raggiunto la soglia dei 100 punti in carriera da quando gareggia in F1 ed è ora ad un passo dall’eguagliare Didier Pironi, davanti al pilota della BMW in questa inusuale classifica di una sola lunghezza.
Stefano Domenicali, team principal della Ferrari difende dagli attacchi dei giornali Kimi Raikkonen. Il finlandese non vince addirittura dal 27 Aprile, ovvero dal gran premio di Barcellona e ha collezionato solo due pole position in Spagna e in Francia. Un magro bottino se confrontato con le quattro vittorie e le quattro pole position mette a segno da Massa, ormai destinato a diventare, risultati alla mano, il leader di questa Ferrari. Ma nonostante le prestazioni sotto tono del campione del mondo, alla Ferrari continueranno ad aiutarlo per uscire dal periodo di crisi, parola di Stefano Domenicali:
Helio Castroneves torna finalmente alla vittoria dopo un lungo periodo di digiuno che sembrava durare all’infinito. Il brasiliano, che è riuscito a cogliere anche pole e giro veloce in questo week-end, domina e spazza via la concorrenza sul tracciato ipertecnico di Sears Point, il quale è stato al centro delle polemiche per lungo tempo a causa di una sensibile modifica nel tratto centrale.
Penalizzazione di 25 secondi per Luca Filippi, partito dalla pole position nella seconda manche della GP2 Series sul circuito cittadino di Valencia. Il pilota piemontese, giunto secondo sul traguardo, è stato punito dalla direzione gara per aver eliminato Romain Grosjean dopo che il francese l’aveva già sorpassato. Ne approfitta così Giorgio Pantano, quarto all’arrivo, che … Leggi tutto
Carl Edwards si prende la pole nell’ovale di Bristol alla media di 121.860 mph staccando di quasi un decimo David Reutimann che è secondo con la sua Toyota del Michael Waltrip Racing. Reutimann ha ottenuto il suo giro ad una media di 121.175 mph ed ha offerto la miglior qualifica in tutta la sua carriera. In seconda fila ci sono Jeff Gordon e Regan Smith. Kevin Harvick partirà sesto con un tempo di 15.904 a
158 millesimi da Edwards, Ryan Newman partirà 11° e il capolista del campionato Kyle Busch ha ottenuto una 9° piazza.
Freddy Loix ha vinto il rally della Repubblica Ceca, sesto round dell’ intercontinental rally challenge.
Si completa la rivincita sul tracciato cittadino di Bucharest per la Corvette, dopo aver perso in maniera inusuale una 24 ore di Spa più che mai avvincente. Nessuna doppietta in questa gara 2, che ha visto nuovamente trionfare l’affiatata coppia svizzera Fassler-Deletraz, mentre la vettura gemella capitanata dal nostro Gollin non è riuscita a concludere la corsa in maniera fortunata.
Lo spettacolo di una gara lanciata prende corpo durante la partenza, quando la prima Corvette degli svizzeri inizia a spezzare i ritmi sugli avversari, nonostante l’assenza delle Aston Martin del team Jet Alliance abbia sancito un’enorme imparzialità sul campo; Maserati più pesanti dopo aver letteralmente dominato la 24 ore, diversa la situazione per le uniche avversarie in piste che sono finalmente tornate in lotta per il titolo dopo tanta sofferenza.
VALENCIA 24.08.2008 Sciorinano al vento quelle bandiere brasiliane che tornano verdi dal grigiume ungherese, spazzando via tutte quelle paure e quelle delusioni accumulate nell’ultimo gp e rilanciano alla grande, con una vittoria strameritatissima, nel porto Valenciano, le ambizioni mondiali di Felipe Massa. Sembrano invece ingrigirsi definitivamente le chance di Kimi Raikkonen, incolore per tutto il week end e tradito, peraltro, da quel motore che in casa Ferrari sta diventando motivo di preoccupazione per il futuro prossimo, leggi Spa e Monza. Mantiene, invece, il comando della situazione, con una splendida lucidità Lewis Hamilton, dirottato sul gradino del podio solitamente meno gradito: il secondo posto.
“Helio, ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?” – , parafrasando Lucio Battisti, sarebbero stati grossomodo questi i primi pensieri balzati in mente agli uomini del team Ganassi (e nella fattispecie a Dixon) nel vedere le Penske cosi’ prestanti e sicure delle loro potenzialità. E Castroneves , il neozelandese “lo vedrà ancora” visto che partirà … Leggi tutto